lunedì 15 gennaio 2018

Moonrise Kingdom

 
Moonrise kingdom (Una fuga d'amore, 2012) Regia di Wes Anderson. Scritto da Wes Anderson e Roman Coppola. Fotografia di Robert Yeoman. Musiche di Britten, Saint-Saens, Schubert. Musiche per il film di Alexandre Desplat. Interpreti e personaggi Jared Gilman (Sam Shakusky), Kara Hayward (Suzy Bishop), Bruce Willis (capitano Sharp), Bill Murray (padre di Suzy) Frances Mc Dormand (madre di Suzy), Edward Norton (capo scout), Jason Schwartzman (cugino Ben), Harvey Keitel (comandante degli scout), Tilda Swinton (Servizi Sociali), Bob Balaban (narratore), Larry Pine (signor Billingsley), Seamus Davey-Fitzpatrick (scout Roosevelt), Lucas Hedges (scout Redford). Durata: 1h25'

"Moonrise kingdom" è un film britteniano, nel senso che la parte musicale è in gran parte affidata a Benjamin Britten, con ampi estratti da The Young Person's Guide to the Orchestra, citazioni da Simple Symphony (che Britten scrisse all'età dei bambini protagonisti di questo film) e da "Sogno di una notte di mezza estate", una bella messa in scena di "Noye's Fludde" (L'arca di Noè, che però si traduce "Il diluvio", e il diluvio arriverà davvero nel finale), e due brani molto belli da "Friday afternoons".
Il soggetto, girato in modo bello e bizzarro, parla di due dodicenni, un ragazzo dall'aspetto ancora da bambino e una ragazza già più adolescente, che fuggono insieme su un'isola chiamata New Penzance (altro nome operistico, da Gilbert and Sullivan). Lui è uno scout, e sa destreggiarsi benissimo. Ci sarà un lieto fine dopo molte avventure buffe o drammatiche; a tratti il film ricorda William Golding (Il signore delle mosche) soprattutto nei conflitti fra il fuggitivo e gli altri scout che lo stanno cercando.
 

Nel film recitano molti attori bravi e famosi, ai quali siamo tutti un po' affezionati: la ragazza (Kara Hayward) è figlia di una coppia formata da Bill Murray e Frances Mc Dormand, il capo scout è Edward Norton, il poliziotto è Bruce Willis (qui molto dimesso e sottotono, molto bravo), Tilda Swinton è la terribile donna dei servizi sociali (il ragazzo protagonista è un orfano dato in affido), Harvey Keitel è il capo degli scout, e Bob Balaban è il narratore. Il ragazzo protagonista è Jared Gilman.


Il film piace anche se non tutto è proprio come dovrebbe essere, lo stile di regia di Wes Anderson anticipa di un anno "Grand Budapest Hotel" (chi lo ha visto sa di cosa stiamo parlando), New Penzance è in realtà nel Rhode Island, i personaggi non sono sempre simpaticissimi ma piacciono anche quando vorremmo prenderne le distanze, i combattimenti fra scout sono cruenti (non affezionatevi al cane...), ma il finale accontenta tutti. L'unica cosa che mi chiedo, dopo aver visto il film, riguarda il gattino della ragazza: è tornato a casa anche lui?


I due protagonisti si incontrano durante una messa in scena di "Noye's Fludde" di Benjamin Britten, i bambini di una scuola lo recitano in chiesa (secondo l'indicazione precisa di Britten) in un allestimento davvero molto bello a cui i fermo immagine non rendono giustizia. Lei è in costume da corvo (sull'arca di Noè salgono tutti gli animali) e ha una parte non secondaria, lui è nel pubblico e si annoia, quindi si alza e va dove ci sono le ragazze (è amore a prima vista).
La presenza di "Noye's Fludde"(il titolo è in inglese antico) non è una scelta casuale perché poi il diluvio arriva davvero sotto forma di un'inondazione mai vista che colpirà New Penzance (inondazione con lieto fine, è giusto ripeterlo). Il film è ambientato nel 1965.
 

Le musiche di Britten sono sempre un bell'ascolto, e c'è solo l'imbarazzo della scelta: il film si apre con i bambini che ascoltano "The Young Person's Guide to the Orchestra" (l'edizione diretta da Bernstein), che fa da sottofondo a tutto il film alternandosi con il pizzicato dalla "Simple Symphony" e da un brano corale tratto da "A Midsummer Night's Dream" sempre di Britten. Molto belli i due brani dalla raccolta "Friday afternoon": "Old Abram Brown" e il cucù.
Nel corso del film si ascoltano anche brani dal "Carnevale degli animali" di Camille Saint-Saens (la voliera) e stando attenti si può cogliere un lied di Schubert, "An Die Musik, D 547".
 

Le musiche scritte per il film, molto piacevoli e molto adatte a ciò che si vede, sono di Alexandre Desplat; il loro tema conduttore è ispirato al trecentesco e riconoscibilissimo Dies irae, fonte di ispirazione per molti grandi compositori.
Completano la colonna sonora tre brani di Hank Williams, il tema della marcia degli scout è eseguito da Peter Jarvis and His Drum Corps, e una canzone di Françoise Hardy esce dal mangiadischi della ragazza (nel 1965 Françoise Hardy era famosissima).
 

Questo è l'elenco completo delle musiche:
Benjamin Britten:
- The Young Person's Guide to the Orchestra, Op. 34 (dir. Leonard Bernstein)
- Simple Symphony, Op.4 Playful Pizzicato (English Chamber Orchestra)
- Noye's Fludde, Op.59 (Trevor Anthony, David Pinto)
- A Midsummer Night's Dream / Act 2 - On the ground, sleep sound (Choir of Downside School, Purley)
- Songs from Friday Afternoons, Op. 7 "Old Abram Brown" (Choir of Downside School, Purley)
- Songs from Friday Afternoons, Op. 7 "Cuckoo!" (Choir of Downside School, Purley)
Camille Saint-Saëns
- Il carnevale degli animali (la voliera), dir. Leonard Bernstein
Franz Schubert
- An Die Musik, D 547 (voce di Alexandra Rubner)


- Peter Jarvis and His Drum Corps : Camp Ivanhoe Cadence Medley (musica di Mark Mothersbaugh)
- Hank Williams: Kaw-Liga, Long Gone Lonesome Blues, Ramblin' Man
- Alexandre Desplat: The Heroic Weather-Conditions of the Universe, Part 1: A Veiled Mist; Part 2: Smoke/Fire; Part 3: The Salt Air; Parts 4-6: Thunder, Lightning, and Rain; Part 7: After The Storm.
- Françoise Hardy – Le Temps de l'Amour (Jacques Dutronc / Lucien Morisse / André Salvet)


 

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