venerdì 22 dicembre 2017

Nicolai Ghiaurov


Cantante fra i più amati e ammirati, personificazione esemplare dell'uomo grande e buono per eccellenza, Nicolai Ghiaurov non è mai davvero cattivo nemmeno quando impersona Mefistofele (Gounod e Boito). Magari fa impressione o soggezione (tutti i grandi bassi sanno come si fa) ma non paura, anzi desta curiosità con la sua bonomia di fondo e in questo modo si capisce meglio perchè Faust si fidi di lui invece di fuggire terrorizzato. Di conseguenza, il suo Boris Godunov (Mussorgskij) e il suo Filippo II (Verdi, Don Carlos) non sono tiranni duri e sanguinari (interpretazione più che legittima) ma sempre molto umani, sfaccettati. E' un cantante che certo non ha bisogno di presentazione, e a livello personale posso dire di averlo ascoltato molte volte e sempre con piacere. Impossibile dimenticare il suo Banquo nel Macbeth di Verdi (quel suo "è morto assassinato il re Duncano", che dà il via a quel finale d'atto straordinario), il suo Fiesco nel Simon Boccanegra (sempre Giuseppe Verdi), nelle edizioni dirette da Claudio Abbado con regia di Strehler.
Alla Scala Nicolai Ghiaurov era di casa, per anni non ha mai saltato una stagione e io sono contento di averlo potuto vedere e ascoltare tante volte e in ruoli diversi. Sempre a livello mio personale (in questo caso, personalissimo) l'affetto per Ghiaurov nasce anche dall'aspetto fisico: la corporatura, e quel naso, quasi lo stesso di un mio carissimo zio, me lo rendono ancora più vicino e mi piace pensare di avere qualche tratto di DNA in comune. Non la voce, purtroppo.
Ghiaurov nasce in Bulgaria nel 1929, ma si trasferisce presto in Italia e diventerà con gli anni cittadino italiano. La pronuncia giusta del cognome, come raccontava lui stesso, sarebbe Ghiaùrov, ma tutti in Italia dicono Ghiàurov e ormai ci si era rassegnato. Ghiaurov è stato marito di Mirella Freni, un bel matrimonio a quello che si racconta: ed è facilissimo crederci, basta guardare qualche immagine di loro due insieme. Ghiaurov ci ha lasciati nel 2004, e ci manca moltissimo.

Nicolai Ghiaurov non ha girato nessun film come attore, ma esistono moltissime sue registrazioni d’opera, per nostra fortuna.
Questo è l'elenco che ho trovato su internet movie database ( www.imdb.com):
- "Sluchaen konzert", film bulgaro del 1960 di Kosta Naumov, che ruota intorno alla ricerca di un basso in grado di cantare nel Faust.
- Don Carlos di Verdi, 1965, direttore Georg Solti; Ghiaurov protagonista, poi Carlo Bergonzi, Renata Tebaldi, Grace Bumbry, Dietrich Fischer Dieskau
- un documentario sul Requiem di Giuseppe Verdi, 1967
- La Messa di requiem di Giuseppe Verdi,1970, orchestra Rai direttore Claudio Abbado, con Marilyn Horne, Luciano Pavarotti e Renata Scotto
- Faust di Gounod, 1973 in Giappone, dir. Paul Ethuin, con Alfredo Kraus, Lorenzo Saccomani, Renata Scotto
- "Le grand echiquier" 1975, programma della tv francese in cui appare Ghiaurov
- Macbeth di Verdi, 1976, l'edizione scaligera con Claudio Abbado, Piero Cappuccilli e Shirley Verrett.
- Simon Boccanegra di Verdi, due edizioni, 1976 e 1978, una con Abbado in Giappone con la Ricciarelli, una a Parigi con Mirella Freni.
- La forza del destino, di Verdi, anno 1978 alla Scala. Dirige Giuseppe Patanè, con Montserrat Caballé, Josè Carreras, Piero Cappuccilli
- Seneca nell'Incoronazione di Poppea di Monteverdi, 1978 a Parigi. Con Gwyneth Jones, Jon Vickers, Christa Ludwig. Dirige Julius Rudel, è l'edizione orchestrata da Raymond Leppard
- Ernani di Giuseppe Verdi, 1982, l'edizione della Scala diretta da Riccardo Muti con Domingo, Freni, Bruson.
- "Live Metropolitan", tv americana 1983, Ghiaurov canta l'aria di Filippo II
- Eugenio Onegin di Ciaikovskij, nella parte di Gremin; anno 1984. Protagonista Mirella Freni, con Wolfgang Brendel e Peter Dvorsky, dirige Bruno Bartoletti
- Aida di Giuseppe Verdi, come Ramfis, 1985 alla Scala. Dirige Lorin Maazel, con Luciano Pavarotti, Maria Chiara, Ghena Dimitrova, Juan Pons
- Great Performances, tv americana, 1987. Ghiaurov interpreta Ramfis
- La Bohème di Puccini, 1988, edizione per il centenario dell'opera. Dirige Tiziano Severini, con Mirella Freni e Luciano Pavarotti
- un film dall'Eugenio Onegin,1988, regia di Petr Weigl. Recitano attori doppiati da voci registrate; Ghiaurov è come sempre Gremin, protagonista Bernd Weikl, entrambi solo in voce.
- Ivan Khovanskj nella "Chovanscina" di Mussorgskij, l'edizione 1989 con Claudio Abbado, a Vienna
- Faust di Gounod, anno 1989, con Alfredo Kraus e Mirella Freni (mancano altre indicazioni)
- Janacek, "Da una casa di morti", anno 1992, dirige Claudio Abbado
- Don Basilio nel "Barbiere di Siviglia" di Rossini, anno 2001, dirige Nello Santi. Con Vesselina Kasarova e il tenore Manuel Lanza
Così a occhio direi che è un elenco incompleto, non vedo per esempio la magnifica produzione del Requiem di Verdi alla Scala, con Herbert von Karajan, con Leontyne Price, Fiorenza Cossotto e Luciano Pavarotti (anni '60, Pavarotti senza barba e la Scala senza pubblico), e inoltre so per certo che ci sono molti sequenze di documentari e servizi tv, compreso un bellissimo servizio sulle prove del Simon Boccanegra alla Scala: Ghiaurov con Abbado, Mirella Freni, Piero Cappuccilli, Veriano Luchetti.



 

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