martedì 25 ottobre 2016

Il barbiere di Siviglia ( 1947 )


 
Il barbiere di Siviglia (1947) Regia di Mario Costa. Musica di Gioacchino Rossini. Sceneggiatura di Paolo Salviucci, Carlo Castelli, Mario Costa. Direzione musicale è di Giuseppe Morelli con l'Opera di Roma. Fotografia: Massimo Terzano. Scenografia: Libero Petrassi. Cantano e recitano Tito Gobbi, Ferruccio Tagliavini, Nelly Corradi, Italo Tajo, Vito de Taranto, Natalia Nicolini, Nino Mazziotti. Durata: 80 minuti

L'interesse principale di questo film sta nella presenza di voci importanti nella storia dell'Opera del Novecento, soprattutto Gobbi, Tagliavini e Tajo, che ben pochi oggi possono dire di avere visto in teatro. E' dunque un documento a suo modo importante, anche se non c'è molto di più da dire, si tratta del solito film d'opera di quegli anni, cioè un'illustrazione molto scolastica dell'opera di Rossini. Qualche curiosità: Tito Gobbi è un po' più basso di Tagliavini, mi sarei aspettato il contrario. Nelly Corradi, voce da sopranino come si usava nella prima metà del Novecento (il ruolo fu scritto da Rossini per voce di contralto) è piccolina di statura, sempre molto graziosa nell'aspetto e nel portamento; è una cantante vera che però oggi si ricorda quasi soltanto per questi film. Nella sua aria e scena del primo atto, Nelly Corradi dialoga con un bellissimo cacatua bianco; che però tace, non le risponde, ed è già qualcosa, considerato quello che si vede nelle regie operistiche del nuovo millennio. La direzione musicale è di Giuseppe Morelli con l'Opera di Roma. Mario Costa, romano, è stato un regista di cinema molto attivo dal 1946 al 1970; questo è il suo secondo film. Nei primi anni della sua carriera Mario Costa gira diversi film d'opera, poi varierà attraverso molti generi di film sempre di livello medio-basso. Di questo "Barbiere" esiste anche un'edizione americana, che - come si apprende dalle locandine - ha un narratore che si chiama Deems Taylor.
Tito Gobbi ha interpretato un altro film dal Barbiere di Siviglia, nel 1955 con la regia di Camillo Mastrocinque.
 

2 commenti:

  1. ...ma il cacatua bianco è anche nel libretto? :-)

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  2. no, e mi dispiace di non avere la foto :-)
    se hai in giro il dvd, c'è un cacatua notevole nel Terzo Uomo, morsica un dito a Joseph Cotten e gli permette una battuta divertente.

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